E' ancora presto per fare conti precisi (mentre scriviamo all'appello mancano un centinaio di sezioni) ma secondo le prime analisi degli osservatori si può dire che almeno 50.000 elettori M5S del 4 marzo alle regionali hanno preferito la Lega (o altre formazioni del centrodestra) al partito guidato da Luigi Di Maio.
I conti precisi dei flussi andranno fatti a bocce ferme, ovviamente, anche perché ieri in Friuli hanno votato in meno di 500.000 contro i 700.000 del 4 marzo facendo fare un balzo all'insù al partito dell'astensione, e tuttavia le tendenze di fondo sono chiare.
Se la Lega passa dal 26% ottenuto alle politiche al 35%, Forza Italia regge salendo leggermente rispetto all'11% raccolto alle politiche. Vanno bene anche le altre liste del centrodestra. Regge anche il Pd che conferma il 18/19% delle politiche in presenza di una lista locale come quella del Patto per le Autonomie il cui 4% viene in gran parte dal centrosinistra e di un'altra lista legata al candidato presidente che ha pure preso un altro 4%.
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