«Ci occupiamo di un tema che è nel dna di Forza Italia e che fino ad ora non ha avuto l'attenzione che deve avere», esordisce Giorgio Mulè, portavoce unico dei gruppi parlamentari forzisti. «Il potere dello sport viene spesso sottovalutato - avverte Versace - porta speranza dove spesso c'è disperazione.
Disabili non sempre si nasce, a volte ci si diventa. Lo Stato ha il dovere di mettere tutti nelle stesse condizioni. Lo sport può portare solo cose belle, è una terapia». Le fa eco il cestista Cavagnini: «Rivolgo un appello a tutti i parlamentari, a prescindere dal colore politico, lo sport può aiutare tutti». Mariastella Gelmini, capogruppo di Fi alla Camera, non ha dubbi: «La nostra proposta è semplice ma rivoluzionaria, dà speranza. Lo sport come diritto di tutti è un tema molto trascurato dalla politica». Gabriella Giammanco, vice presidente del gruppo Forza Italia al Senato, si rivolge al ministro della Salute: «Se questo governo avesse davvero a cuore la qualità di vita dei disabili, il ministro Grillo, se volesse, potrebbe mettere subito mano al nomenclatore tariffario».
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