Acquisto palazzo di via della Stamperia, chiesto rinvio a giudizio per Verdini e Conti

Denis Verdini
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Lunedì 7 Aprile 2014, 17:00 - Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 15:01
Richiesta di rinvio a giudizio per i parlamentari Riccardo Conti e Denis Verdini, oggi di Forza Italia, ma gi del Pdl e anche per Angelo Arcicasa, presidente di Enpap (Ente di assistenza e previdenza degli psicologi). L'ha fatta il pubblico ministero Erminio Amelio a conclusione dell'inchiesta sull'acquisto, per 26 milioni di euro, di un palazzo in via della Stamperia a Roma avvenuto nel 2011 da parte di Conti. Lo stabile venne poi rivenduto poche ore più tardi per 44 milioni. Per Conti le accuse sono di omesso versamento d'imposte pari a 8 milioni di euro, di finanziamento illecito nonché di truffa aggravata, per Arcicasa di truffa aggravata e mancata segnalazione dell'acquisto dell'immobile alle autorità di controllo e per Verdini quella di finanziamento illecito. Avrebbe ricevuto da Conti, pur non partecipando alla compravendita, 1 milione di euro subito dopo la stipula del contratto di vendita.



Ad esaminare la richiesta della Procura sarà il 16 maggio prossimo il gup Nicola Di Grazia. L'acquisto e la successiva vendita all'Enpap dell'immobile avvenne nel 2011 e ad acquistarlo fu la società immobiliare Estate 2 della quale era amministratore il senatore Conti. Nel 2013 il gip Barbara Callari dispose il sequestro dell'immobile «ai fini della confisca per equivalente fino a concorrenza della somma di 8.687.581,00 di euro corrispondenti al mancato versamento della somma che Conti doveva fare al fisco a titolo di Iva».
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