Il decreto - precisa il Quirinale in una nota - è stato controfirmato dal presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi. Della nomina dei nuovi giudici costituzionali il capo dello Stato ha dato comunicazione al presidente del Senato della Repubblica, al presidente della Camera dei deputati e al presidente della Corte costituzionale.
Il presidente della Repubblica, provvedendo prontamente alla nomina dei due nuovi giudici costituzionali, continua la nota del Quirinale, ha inteso confermare la più alta considerazione per la Corte e per l'esigenza che essa possa svolgere le proprie fondamentali funzioni nella pienezza della sua composizione. Il presidente della Repubblica auspica pertanto che le sue nomine possano essere rapidamente seguite dall'elezione dei due giudici Costituzionali di nomina parlamentare, per la quale si sono già tenacemente impegnati i presidenti delle due Camere.
Da tempo ormai il parlamento in seduta comune tenta infatti di eleggere, senza successo, i giudici costituzionali. Finora le votazioni senza esito sono state 19.
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