#TutteaColonia il 4 febbraio: così le donne di tutta Europa si danno appuntamento per dire no alla violenza

Donne alla stazione di Colonia
di Maria Latella
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Martedì 2 Febbraio 2016, 09:57 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 11:22

 #TutteaColonia è uno stato d'animo e il 4 febbraio anche chi non sarà fisicamente nella piazza davanti al duomo, non potrà fare a meno di ripensare all'indignazione  che per giorni ci hanno fatto scrivere, twittare, dibattere dopo il Capodanno di Colonia.

Quando, sul Messaggero, abbiamo lanciato la proposta di essere, anche solo virtualmente,a Colonia il 4 febbraio, nel primo giorno del Carnevale, tradizionalmente dedicato alle donne, non immaginavo che avremmo continuato a discuterne per giorni. Non immaginavo che anche Elizabeth Badinter, una delle più rispettate intellettuali di Francia, avrebbe dichiarato: "Ci andrei. Andrei a Colonia, il 4 febbraio". L'ha ribadito anche di recente, in un'intervista al settimanale "Marianne". E con lei molte altre, in Europa.
Paradossalmente, e'proprio il rebound mediatico, enorme,  ha suscitato e suscita qualche inquietudine  in Germania. Diciamo che l'attenzione è stata forse non del tutto gradita. A Colonia per il 4 febbraio sono attese troupe di tutti i network internazionali, e'prevista una massiccia presenza della polizia e per la prima volta nella storia del Carnevale, il Duomo di Colonia verrà chiuso.

Tutto poco in linea col messaggio "sarà un Carnevale come sempre" che le autorità tedesche da giorni cercando di far passare per ovvi e comprensibili motivi. Vorrebbero evitare in ogni modo che la più scanzonata tradizione della città, il Carnevale delle donne, possa offrire pretesti per trasformare la festa in qualcosa di diverso. Ciò spiega la linea di basso profilo scelta dalla sindaca di Colonia che non farà, dicono, niente di più e niente di diverso da quel che il primo cittadino ha sempre fatto il primo giorno del Carnevale: alle 11.11 consegnerà alle donne le chiavi della città. Ma non ci saranno discorsi, non ci sarà un intervento che colleghi in qualche modo le due date, il 31 dicembre e il 4 febbraio.

La parola d'ordine è: basso profilo, è una festa di popolo e non una giornata per riaccendere conflitti. Ma certo far finta di niente non sarà proprio scontato. Le telecamere di mezzo mondo si accenderanno su Colonia. E saranno lì a ricordare che no, questo non è un Carnevale come gli altri.

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