Chiamparino: «Dal Lingotto segnale di stabilità per il Governo. Lotti non si dimetta»

Chiamparino: «Dal Lingotto segnale di stabilità per il Governo. Lotti non si dimetta»
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Domenica 12 Marzo 2017, 19:18 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 09:34
«Dal Lingotto arriva un messaggio di stabilità per il governo. Naturalmente poi ogni giorno ne capita una, ma in questo momento mi sembra che il segnale sia proprio questo». Lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ospite dell'Intervista di Maria Latella in onda su Sky.

«Chi ha visto il Lingotto ha capito che lì c'era una grandissima parte del popolo del Pd, che non è più il partito di un uomo solo al comando». Ha detto ancora Chiamparino. Quanto alle alleanze, Chiamparino ha sottolineato la necessità di «partire da un confronto programmatico» con i soggetti che si muovono nell'area del centrosinistra, «che non mi pare siano - ha aggiunto Berlusconi o Verdini...».​


«Ho parlato qualche minuto con Lotti questa mattina. Mi sembra assolutamente sereno con la sua coscienza, convinto di non aver fatto nulla». «Non vedo perché dovrebbe fare un passo indietro, o a lato, come chiede qualcuno», aggiunge Chiamparino, che ha incontrato il ministro al Lingotto, in occasione dell'ultima giornata della convention renziana in vista del congresso del Pd.

«Provo una grande sofferenza per Il Sole 24 Ore, perché è un grande giornale con una grande redazione, e spero che si trovi presto una soluzione».
Lo afferma Ferruccio De Bortoli, anch'egli ospite dell'Intervistà. De Bortoli è stato il direttore dal 2005 al 2009 del quotidiano oggi al centro di una inchiesta della procura di Milano sui conti del gruppo editoriale.

 
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