Caso Sarro, il Tribunale del riesame annulla gli arresti domiciliari del deputato di Fi nella commissione Antimafia

Caso Sarro, il Tribunale del riesame annulla gli arresti domiciliari del deputato di Fi nella commissione Antimafia
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Sabato 25 Luglio 2015, 14:29 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 17:38
Il Tribunale del Riesame di Napoli, accogliendo la richiesta del legale Vincenzo Maiello, ha disposto l'annullamento dell'ordinanza di custodia agli arresti domiciliari per il deputato forzista e membro della commissione Antimafia Carlo Sarro, accusato di turbativa d'asta. Soddisfazione da parte di Renato Brunetta, capogruppo azzurro alla Camera. «La Procura - spiega Brunetta - contestava» a Sarro «una storia di presunte gare d'appalto falsate per favorire amici e persone (così era emerso, in modo errato, in un primo momento dagli organi di informazione) vicine ad organizzazioni malavitose in Campania».

«Questo castello di carte è crollato in soli dieci giorni, con la scelta cristallina dell'onorevole Sarro di rivolgersi immediatamente all'autorità giudiziaria. I suoi difensori hanno dimostrato in modo incontrovertibile come le accuse a lui mosse (tra l'altro, apprendiamo, da una persona che aveva dei risentimenti personali nei suoi confronti, come ammesso dalla stessa Procura) erano del tutto campate in aria. Smontabili agevolmente e in modo documentale in sede di riesame», sottolinea il deputato.



«Sono diventato colpevole solo perché accusato da una persona rancorosa: in questo meccanismo può finire chiunque» dice l'onorevole Carlo Sarro «Abbiamo dimostrato che era tutto privo di fondamento».



Il leader di Fi, Silvio Berlusconi ha telefonato al deputato «azzurro» Carlo Sarro per «felicitarsi» con lui e per esprimere «gioia» dopo la decisione del Tribunale del riesame di Napoli che, con una ordinanza, ha revocato gli arresti domiciliari nei suoi confronti.
Lo si apprende da fonti parlamentari di Fi.




L'avvocato Maiello, legale dell'on. Carlo Sarro, a cui il Riesame di Napoli ha annullato l'ordinanza di custodia ai domiciliari inoltrata alla Camera, nel corso del suo intervento, aveva chiesto che la misura cautelare venisse annullata più che per la mancanza di esigenze cautelari, per l'assenza assoluta dei gravi indizi di colpevolezza. Le motivazioni dei giudici del Riesame saranno depositate entro 45 giorni. Il penalista ha sottolineato che non risulta alcun atto di Sarro per l'assegnazione dell'appalto oggetto della contestazione.



Il parlamentare è chiamato in causa in questa inchiesta nella sua qualità di commissario del Consorzio Ato3 che gestisce il ciclo delle acque nell'area vesuviana e in quella sarnese. L'ipotesi di turbativa d'asta si riferisce a una gara d'appalto della Gori per lavori a reti fognarie e idriche, un appalto dall'importo di oltre 31,7 milioni di euro. Secondo l'accusa, la gara sarebbe stata pilotata per favorire ditte riconducibili al boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria
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