Case popolari, il Pd propone e vota la legge che le assegna solo ai residenti da tre anni

Case popolari
di Diodato Pirone
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Giovedì 3 Maggio 2018, 19:51 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 15:04
La Regione Emilia Romagna d'ora in avanti assegnerà case popolari solo a chi risiede sul territorio da almeno tre anni. Una svolta vera e profonda quella decisa dalla giunta regionale guidata dal Pd Stefano Bonaccini che ha accolto un emendamento Dem che cambia l'accesso all'edilizia popolare.

Per ottenere un alloggio, sottolinea la vicepresidente della Regione, Elisabetta Gualmini, «è fondamentale tenere conto di un periodo minimo di radicamento nella comunità».

Inoltre, c'è «un'esigenza reale di razionalizzare i tanti, troppi regolamenti comunali che peraltro già introducono criteri premiali basati sulla residenza storica, in alcuni casi anche fino a 10 anni». 

Il nuovo obbligo ha raccolto gli applausi della Lega Nord che però sull'emendamento di è astenuto avendo proposto un obbligo di residenza di almeno 10 anni.
 
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