Morte Casaleggio, il Nobel Dario Fo: sono sconvolto, parlerò ai funerali

Dario Fo
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Mercoledì 13 Aprile 2016, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 12:33
«Da ieri sono sconvolto oltre ogni misura». Così Dario Fo ha parlato della morte di Gianroberto Casaleggio, il fondatore del Movimento 5 stelle che, secondo il premio Nobel, ha avuto il grande merito di avere «tolto di mezzo la banalità» e di avere «proposto un nuovo modo di agire, di comunicare e di offrire la propria partecipazione». Domani Fo parlerà ai funerali che si terranno alle 11 nella basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano. «Dirò qualcosa di semplice e facile - ha affermato - non so ancora cosa».

Fo è convinto che anche se questo è un momento «duro» per il Movimento 5 Stelle con la morte di Gianroberto Casaleggio, con davanti un «lavoro duro da realizzare per andare avanti», comunque i pentastellati se la caveranno e non ci sarà nessuna frana. «Casaleggio e Beppe - ha detto Fo incontrando i giornalisti nel suo appartamento - sono riusciti a creare un gruppo di appoggio di giovani straordinari. Me ne sono accorto con un boom di meraviglia». Il nobel ha raccontato che da ieri questa domanda gli viene fatta da «ispettori politici» con una certa speranza nella voce perchè «il Movimento sta andando più avanti, è dietro al collo del Pd e forse lo supera».

Su Gianroberto Casaleggio sono state dette «cose spesso inventate, cose indegne» secondo Dario Fo che lo ha ricordato come «uno che azzardava bene.
Una persona civile, anche umile che parlava per paradossi e diceva cose che sembravano impossibili ma che poi erano possibili». Qualcuno lo considerava un pazzo «ma anch'io sono un pazzo e c'è stato un equilibrio formidabile di intenti». Adesso che non c'è più non intendo dare consigli a Beppe Grillo. «Me ne guardo bene - ha concluso Dario Fo - sono appassionato e amico del movimento ma non sono dentro la logica del dare consigli».
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