Otto Marzo, Boldrini: Bandiera di Montecitorio a mezz'asta contro il femminicidio

Otto Marzo, Boldrini: Bandiera di Montecitorio a mezz'asta contro il femminicidio
di Cristina Montagnaro
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Domenica 6 Marzo 2016, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 16:28

«È un dovere curare i simboli. E io ho deciso l'8 marzo di abbassare la bandiera a Montecitorio in segno di lutto per tutte le donne che sono state uccise in quanto donne per mano di chi le doveva amare. E in segno di cura verso i loro orfani, che spesso hanno visto le madri ammazzate per mano dei loro padri e mai potranno cancellarlo». La Presidente della Camera Laura Boldrini continua la sua battaglia contro il femminicidio e, presentando alla Camera il film «Suffragette» nella giornata «Montecitorio a Porte Aperte», ha annunciato che l'8 marzo per un giorno ammainerà simbolicamente la bandiera alla Camera dei Deputati.

La scelta della Presidente Boldrini segue un appello già fatto nei giorni a tutte le Istituzioni a tenere la guardia alta contro «la piaga del femminicidio». Un gesto simbolico, quello di ammainare la bandiera della Camera in segno di lutto per le donne uccise «con una violenza mascherata da amore», che si inscrive in una tre giorni di celebrazioni per la festa dell'8 marzo. Dalla proiezione oggi a Montecitorio del film «Suffragette», sulla battaglia delle donne per il diritto di voto, nel Settantesimo anniversario della conquista del diritto di voto per le donne, al recital di Daria Colombo e Roberto Vecchioni «La forza delle donne», lunedì 7 marzo, al convegno-seminario, l'8 marzo, 'Genere femminile e media, organizzato in collaborazione con l'Ordine dei giornalisti e l'Intergruppo parlamentare per le donne, i diritti e le pari opportunità.

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