Verdini va a trovare Berlusconi, ma non lo fanno entrare

È rimasto fuori dalla porta Denis Verdini. Silvio Berlusconi, che non sta bene e ha problemi di cuore stavolta non leggeri, non ha fatto entrare nella sua stanza all'ospedale San Raffaele il leader di Ala perché  ormai lo considera un nemico della specie peggiore, quella dei traditori? Macché, quando gli hanno detto che sarebbe arrivato da lui a Milano questo ospite inatteso, il Cavaliere dal suo letto di dolore avrebbe sorriso molto berlusconianamente: "Quasi quasi ringrazierò Denis perché gemellandosi con Renzi lo ha aiutato a perdere le elezioni". Dunque, la visita di Verdini non sarebbe stata affatto sgradita. Ma le condizioni di Silvio sono quelle che sono. Nessuno, a parte i familiari - e Marina è onnipresente -  e i più stretti collaboratori come Niccolò Ghedini  possono introdursi al capezzale dell'ex premier. Il quale sta come sta, non bene, ma alla luce del disastro elettorale di Ala e del Pd, che non vuole più Denis, vorrebbe riallacciare con lui. Sarà Silvio che, dopo i ballottaggi e nel caso di non vittoria del suo candidato a Milano ridiventerà nazarenico come Verdini o sarà Verdini che riscoprirà il primo amore considerando che quello con Renzi personalmente funziona benissimo ma elettoralmente s'è rivelato un disastro?