FI, scontro Berlusconi-Brunetta, il cav: «Cambi atteggiamento»

FI, scontro Berlusconi-Brunetta, il cav: «Cambi atteggiamento»
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Sabato 17 Gennaio 2015, 21:42 - Ultimo aggiornamento: 23:38
Scontro a distanza in Forza Italia tra Berlusconi e Brunetta.



Tutto è cominciato con un attacco frontale del capogruppo di Forza Italia a Montecitorio al presidente del Consiglio, durante un'intervista al Gr1, su Radio Rai: «Renzi fannullone perchè vuole aspettare il 20 di febbraio per fare i decreti legge fiscali che tutti gli italiani aspettano, perchè stanno morendo di tasse, e blocca nel contempo il Parlamento per fare due riforme, che io considero del tutto inutili, che comunque entreranno in vigore nel 2016 o nel 2018», ha detto Brunetta. E quando gli è stato fatto notare che però ieri Renzi ha confermato il calendario, lui ha risposto: «Ma Renzi non è il padrone del Parlamento. Non lo è nemmeno della sua maggioranza, che ha molti problemi. Renzi faccia il leader, se ne è capace». Infine Brunetta si è detto «Assolutamente» sicuro che Berlusconi era d'accordo con lui sulla questione.



Cosa che però lo stesso Berlusconi ha smentito poco dopo, e anche abbastanza duramente: «Leggo un'ultima agenzia con dichiarazioni dell'on. Brunetta che, a suo dire, io condividerei. È esattamente il contrario. Non sono d'accordo sui giudizi espressi da Brunetta e neppure sulla sua abitudine di attaccare personalmente gli avversari politici. Chiedo a Brunetta di cambiare atteggiamento».




Brunetta ha allora risposto: «Per antica consuetudine tutte le mie analisi e le mie dichiarazioni sono sempre state concordate con il presidente Berlusconi, anche quando Berlusconi cambiava parere», aggiungendo di non aver fatto nessun attacco ma di aver risposto solo «a una battuta inconsistente di Renzi».



«Per antica consuetudine - ha sottolineato ancora Brunetta nella sua contro-nota - tutte le mie analisi e tutte le mie dichiarazioni sono sempre state concordate con il presidente Berlusconi, anche quando il presidente Berlusconi cambiava parere, come nei tempi più recenti sul fatto che fosse preferibile votare prima il nuovo presidente della Repubblica e poi la riforma costituzionale e quella elettorale».



«Ho anche condiviso - ha aggiunto - il suo cambio di parere in merito, ribadendo il calendario fissato alla Camera dei deputati.
Per quanto riguarda gli attacchi personali non è mio stile attaccare gli avversari politici, è nel mio dovere invece rispondere agli attacchi altrui, cosa che ho sempre fatto e continuo a fare quotidianamente con pieno plauso del presidente Berlusconi. Se Berlusconi si riferisce all'ultimo attacco del presidente Renzi nei miei confronti io ho mantenuto la stessa responsabile linea: ad una battuta inconsistente ho risposto al presidente Renzi di pensare a lavorare sui decreti attuativi della delega fiscale, piuttosto che perdere tempo in inutili polemiche. «Di tutto ciò e di altro ancora parleremo con il presidente Berlusconi alla prossima e concordata riunione del gruppo Forza Italia della Camera prevista per il pomeriggio di mercoledì 21 gennaio».
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