Bennato guest star alla festa del M5S, ma i grillini si dividono: «Cerca visibilità»

​Dopo l’inno composto dal rapper Fedez, Edoardo Bennato guest star della festa nazionale 5Stelle in programma la prossima settimana al Circo Massimo di Roma. Ma anziché gioire per il popolare testimonial, il movimento grillino – diviso su tutto com’è – finisce per polemizzare pure sulla presenza dell’autore dell’Isola che non c’è. Sul blog di Grillo infatti non si fanno attendere critiche feroci «contro Bennato voltagabbana», pronto a salire «sul carro che gli consente di guadagnare un po' della visibilità perduta», l'attacco dei militanti. «Sarei proprio curiosa di sapere - scrive un'attivista - se Bennato verrebbe al Circo Massimo se non avessimo preso il 25% alle politiche».



Mentre qualcuno ironizza con un «Edoardo BAnnato» e qualcun altro promette fischi. «Se le sue son solo canzonette - scrive un militante rispolverando uno dei motivi più celebri dell'artista campano - direi che possiamo tranquillamente farne a meno». Gli rinfacciano “Al diavolo il Grillo parlante”, una composizione che un anno fa aveva fatto infuriare i grillini. “Il Grillo Parlante ha parlato - recita il testo - e adesso con serietà affronta problemi più seri e il pubblico ancora lo applaudirà. Al diavolo il predicatore che predica la sua morale, che predica perché vuol bene al pubblico pronto a pagare che parla a tutta la gente, che parla e vende parole”.



Immediatamente il cantautore campano era diventato bersaglio delle critiche dei militanti del M5S che avevano preso di mira i suoi profili Facebook e Youtube. Ora l’annuncio della sua presenza sul palco del Circo Massimo al fianco del leader. E il popolo pentastellato si spacca, tanto per cambiare, tra chi sulla rete dà il bentornato al figliol prodigo e chi gliel’ha giurata.