Di Battista su Fb: «Il Pd è morto, ora reddito di cittadinanza»

Alessandro Di Battista su Fb: «Il Pd è morto, ora reddito di cittadinanza»
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Lunedì 25 Giugno 2018, 19:47
«Il Pd è morto. Ad ucciderlo non sono stati i Franceschini, le Boschi, i Renzi o i Gentiloni. Costoro sono "comparse" gà finite nell'oblio. Ad ucciderlo èstato l'atteggiamento profondamente "borghese" ed anti-popolare che ha dimostrato in questi anni. Personalmente sono molto felice di questo tracollo».



Lo scrive su Facebook Alessandro Di Battista (M5s). «Il presente impone un'accelerazione sui diritti economici e sociali» a partire dal «reddito di cittadinanza». 
«Personalmente sono molto felice di questo tracollo - continua -. Ho combattuto la loro arroganza e il loro odio nei confronti di tutto ciò che è popolare (per questo lo definivano populista) con tutto me stesso.
Tuttavia il loro atteggiamento “borghese” ed anti-popolare ha fatto malissimo al Paese e non glielo perdonerò mai. Ma questo ormai è il passato. Il presente impone un'accelerazione sui diritti economici e sociali. Proprio quelli smantellati dalla sedicente sinistra che adesso sta litigando su come fare autocritica. Acqua pubblica, legge anti-corruzione durissima, conflitto di interessi, risorse alla sanità, rispetto dell'art. 11 della Costituzione (fuori dalle guerre di invasione mascherate da missioni di pace, molte delle quali cause dei flussi migratori). E soprattutto il reddito di cittadinanza. Il reddito deve diventare un diritto esattamente come la sanità pubblica e l'istruzione pubblica. Non si tratta di regalare denari ai fancazzisti. Si tratta di rilanciare il lavoro (lavori nuovi perché molti lavori stanno scomparendo) proprio con lo strumento del reddito. I compianti dirigenti del PD ritenevano il reddito di cittadinanza una stronzata. Guardate che fine hanno fatto...
».
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