Lotta all'Isis, M5S: ostruzionismo sul decreto che rafforza gli 007 se non si parla anche di auto blu

Laura Boldrini
1 Minuto di Lettura
Sabato 21 Novembre 2015, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 12:00
Ostruzionsmo di M5S nell'Aula della Camera sul decreto legge di proroga delle missioni militari al'estero che introduce tra l'altro, dopo le stragi di Parigi, nuove interazioni tra 007 e militari. Tutti i deputati del gruppo si sono iscritti a parlare in dichiarazione di voto finale sul provvedimento per dieci minuti ciascuno. Si tratta di una reazione dei Cinque Stelle alla presentazione da parte del Pd di una questione sospensiva alla proposta di legge sulle autoblu, il cui esame avrebbe dovuto tenersi oggi.



In base ad accordi stabiliti tra le forze politiche, stamani dopo il voto finale sul dl missioni l'Aula doveva occuparsi delle «disposizioni in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza delle pubbliche amministrazioni», una proposta di legge di M5S che sarebbe stata comunque «affossata» con l'approvazione scontata da parte della maggioranza di emendamenti soppressivi del testo. Ma il Pd ha presentato una questione sospensiva: se approvata, non si potrà nemmeno discutere un emendamento.



Da qui la decisione M5S di far saltare l'accordo raggiunto sul dl missioni e di iscriversi in massa a

parlare sul decreto, come è permesso loro dal regolamento di Montecitorio. Se tutti gli iscritti

interverranno, il dibattito potrà protrarsi per 900 minuti, ovvero 15 ore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA