Portare il contributo per le spese militari al 4% del Pil. È la proposta avanzata da Donald Trump al vertice Nato in base a quanto riportato dal Guardian che cita quanto riferito ai cronisti dal presidente bulgaro Rumen Radev. «Il presidente ha sollevato la questione non solo di raggiungere il 2% ma ha fissato un nuovo obiettivo, il 4%», ha riferito Radev.
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Piena operatività per l’Hub di Napoli. Grazie all’Italia maggiore attenzione della NATO alle sfide dal Sud dell’Europa.#NatoSummit
— GiuseppeConte (@GiuseppeConteIT) 11 luglio 2018
«Mi concentrerei su quanto abbiamo concordato, che è il 2% di Pil per la spesa in difesa, cominciamo con questo», è la replica del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg che non ha smentito né confermato l'indiscrezione del Guardian. «È vero che ci sono discussioni e disaccordi, ma quel che conta è la sostanza, stiamo dando risultati», ha aggiunto.
Il bilaterale Usa-Germania. «Un grande incontro», «abbiamo una relazione molto, molto buona con la cancelliera», ha detto Trump dopo il faccia a faccia con Angela Merkel a margine del vertice Nato.
Il bilaterale Trump-macron. Nel bilaterale con il presidente Usa, il presidente francese ha affermato di essere in disaccordo con il tycoon che in mattinata aveva detto che la Germania è «controllata» dalla Russia sull'energia. Lo riferisce l'Ap, precisando che Trump ha detto ai giornalisti che con Macron ha una «straordinaria relazione» ed «è stato un onore essere con un amico». Il capo della Casa Bianca ha poi aggiunto: «Speriamo che alla fine tutto vada nel verso giusto»
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