Due destini che si incrociano, due piccole vittime “uccise” dalla negligenza degli adulti che avrebbero dovuto prendersi cura di loro: Amirra Jacques, 4 anni, e Amaya Shafi, 17 mesi, sono state colpite a morte dai colpi di arma da fuoco esplose da due pistole tenute incustodite nelle loro abitazioni a poche ore di distanza in due città della Florida.
Domenica Amirra stava giocando nella sua casa di Riviera Beach quando, intorno alle 20.30, ha trovato una pistola incustodita e carica: la piccola si è lasciata scivolare l'arma tra le mani e, pensando fosse un giocattolo, se l'è puntata contro e ha fatto fuoco. È stata portata immediatamente in ospedale, ma non ce la l'ha fatta: l'unico proiettile esploso è stato fatale. Per la sua morte sono stati arrestati due giovani che si trovavano nell'appartamento: Nathaniel Lowe, 25 anni, e un ragazzo di 16 anni sono stati condotti in carcere dove sono stati accusati di negligenza, furto e possesso di un'arma da fuoco e falsa testimonianza. I due, infatti, messi alle strette dagli agenti sono stati costretti ad ammettere di aver rubato l'arma tre anni prima e di averla lasciata incustodita. Versione totalmente diversa da quella raccontata in un primo momento, in cui sostenevano che un uomo era entrato in casa e aveva ucciso la piccola. In realtà i due, nel panico per essere in possesso di un'arma rubata, hanno cercato di liberarsi della pistola, ritrovata qualche ora dopo dalla polizia. Adesso per loro si sono aperte le porte del carcere: non è ancora chiaro se l'adolescente verrà incriminato come un adulto, mentre Nathaniel dovrà rimane in carcere con una cauzione fissata a 150mila dollari.
A 300 chilometri di distanza, a Tampa, un'altra piccola vittima delle armi facili veniva trasporta d'urgenza dalla sua famiglia in ospedale dove sarebbe morta: Amaya Shafi, 17 mesi, è stata raggiunta da un colpo di pistola intorno alle 16.20 di domenica. Gli investigatori stanno cercando di capire cosa sia successo nell'appartamento di Clipper Bay, ma al momento non è stato effettuato alcun arresto: non è escluso che la piccola possa essere entrata in possesso dell'arma, regolarmente registrata da un parente, e abbia fatto fuoco, uccidendosi.
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