ttraverso una direttiva presidenziale e un ordine esecutivo, Obama chiarirà che gli Stati Uniti, pur continuando a rifiutare qualsiasi concessione a chi rapisce cittadini americani, il governo potrà comunicare e negoziare con i rapitori o fornire aiuto alle famiglie dei rapiti per assicurare il ritorno a casa di quanti sono tenuti prigionieri. La svolta che verrà annunciata domani ufficializzerà quella che di fatto è stata la gestione segreta di alcuni casi di rapiti da parte degli Stati Uniti. Come nel caso di Bowe Bergdahl, il militare Usa tenuto prigioniero dai talebani e liberato in cambio di cinque detenuti nel carcere di Guantanamo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA