«Quando abbiamo ritirato la diagnosi ci hanno detto che non c'è alcuna cura per lui - hanno spiegato i genitori Russell Cruzan II e Michelle Budnik-Nab - I medici ci hanno incoraggiato a portare Russell a casa e goderci il tempo che ci rimane da trascorrere insieme». Loro, invece, hanno assicurato che «tenteranno ogni strada possibile»: «vogliamo combattere», hanno precisato. Proprio come hanno fatto i genitori del piccolo Charlie, fino all'ultimo.
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