Usa, bimbo di tre mesi smette di respirare: agente eroe gli salva la vita

Usa, bimbo di tre mesi smette di respirare: agente eroe gli salva la vita
di Federica Macagnone
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Venerdì 11 Maggio 2018, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 11:33

Nel momento della disperazione più buia, mentre il figlio di tre mesi non respirava più e lei non sapeva come salvarlo, Nechole Crowell ha trovato in un incrocio stradale il suo angelo custode, piovuto dal cielo sotto forma di poliziotto, che per un pelo è riuscito a salvare la vita del piccolo Kingston. L'allarme rosso è scattato mercoledì pomeriggio mentre Nechole guidava nelle strade di Ocala, in Florida, e il bimbo, seduto nel sedile posteriore, si è sentito male: respirava a fatica e appariva esanime, gettando nel panico la madre e sua sorella.
 

 


Quando ha visto, ferma a un incrocio, una macchina della polizia, Nechole ha svoltato a destra, ha acceso le quattro frecce e si è fermata per chiedere aiuto. L'agente Jeremie Nix, che stava tornando a casa ed era fuori servizio, non ha esitato un attimo: ha fatto inversione a U, è sceso dalla vettura e, come si vede nelle immagini girate dalla dashcam a bordo della sua auto, ha preso in braccio il bimbo per poi appoggiarlo in terra e praticargli un massaggio cardiaco mentre la madre lo implorava: «Non lasciare che mio figlio muoia».



Visto che i suoi sforzi non erano riusciti a normalizzare del tutto la situazione, Jeremy è immediatamente risalito in macchina con il bimbo in braccio per portarlo in ospedale, visto che era a due passi da lì. Seguito in auto da Nechole, appena arrivato al pronto soccorso dell'Ocala Regional Medical Center lo ha consegnato ai medici, che aveva nel frattempo allertato durante il breve viaggio. La sua tempestività, a detta dei dottori, si è rivelata provvidenziale: Kingston è stato rianimato appena in tempo e stabilizzato e, secondo i referti, è sulla via di una ripresa completa.

«I medici - ha scritto l'ufficio dello sceriffo della Contea di Marion sulla propria pagina YouTube - hanno detto che Kingston è vivo anche grazie all'intervento dell'agente Nix. Siamo tremendamente fieri del nostro collega e ci sentiamo di prevedere che lui e il bimbo avranno un legame profondo che durerà per tutta la vita». Un legame che già ora vanta un piccolo album fotografico di ricordi: in alcune immagini scattate in ospedale si vede Nix sorridente mentre culla il suo piccolo amico.

Quasi inutile dire quanta gratitudine possa provare Nichole nei confronti del suo angelo custode. Una gratitudine che ha postato immediatamente su Facebook per condividere i dettagli di quella giornata magica in cui la vita di suo figlio è stata salvata. «Lasciatemi dire - ha scritto - che ieri Dio mi ha mostrato quanto sia reale. Mio figlio King respirava a malapena e lottava per sopravvivere. Mia sorella e io abbiamo notato un poliziotto fermo al semaforo rosso e abbiamo richiamato la sua attenzione.
Con la sua rapidità, lui e Dio hanno salvato mio figlio... Le sue parole sono state: "Non ti preoccupare, non me ne andrò finché non ti avrò aiutata a salvarlo! Dio mi ha portato nel posto giusto perché sapeva che tu avevi bisogno di me". Grazie agente Jay Nix dell'Ufficio dello sceriffo di Ocala. Voglio che il mondo sappia quanto è stato grande questo agente e quanto è grande Dio... Non tutti i poliziotti sono cattivi, lui è uno dei tanti poliziotti bravi che esistono. Io e King ti stimeremo per sempre».

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