Usa, avvia una raccolta fondi per la figlia dell'amica uccisa e si impossessa del denaro: arrestata

Usa, avvia una raccolta fondi per la figlia dell'amica uccisa e si impossessa del denaro: arrestata
di Federica Macagnone
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Giovedì 4 Gennaio 2018, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 12:01

Quando il 18 giugno 2016 la sua collega venne uccisa lasciando orfana la figlia 11enne, Arlene Petty non perse tempo: si fece avanti immediatamente con l'aria della benefattrice e, due giorni dopo la tragedia, avviò immediatamente una raccolta fondi su GoFundMe per sostenere la piccola Simaya. Tutti coloro che aderirono all'iniziativa non potevano sapere che, pochi mesi dopo, quella donna si sarebbe rivelata uno sciacallo, appropriandosi di quasi tutto il ricavato, 35mila dollari su 38mila raccolti, e lasciando alla bimba solo le briciole: una mossa che ha disgustato tutti e l'ha fatta finire sotto processo, incriminata per frode.
 

 

Stephanie Goodloe, 39enne dirigente ecclesiastica di Washington, venne uccisa nella sua casa di Capitol Hill dall'ex partner, il 49enne Donald Hairston, che si introdusse nell'abitazione e le sparò. La sua collega Arlene, una 30enne di Capitol Heights, nel Maryland, si attivò subito dopo avviando il 20 giugno una raccolta fondi utilizzando un conto corrente cointestato tra lei e la nonna della bambina. A marzo 2017, però, all'improvviso la nonna ebbe la sorpresa di ritrovarsi estromessa dal conto: a quel punto scattò la denuncia nei confronti di Arlene che pensava, non si sa come, di farla franca. «Seguiremo questo caso molto da vicino - ha detto Kim Smith, cugina di Stephanie Goodloe - Insieme al processo per omicidio, questo è un altro caso che la famiglia sarà costretta a seguire, ma siamo sicuri che giustizia sarà fatta».

Bobby Whithorne, portavoce di GoFundMe, ha detto al Washington Post che la compagnia collaborerà con la polizia per far sì che tutto il denaro raccolto vada alla famiglia della bimba, aggiungendo che se la giustizia non sarà in grado di recuperare i soldi, la stessa GoFundMe farà una donazione alla famiglia. Withorne ha comunque sotttolineato che i casi di utilizzi impropri della piattaforma rappresentano meno di un decimo dell'uno per cento di tutte le raccolte fondi.

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