Usa, 35enne decapita l'ex suocera: la nipotina di 9 anni riesce a salvarsi e chiama la polizia

Usa, 35enne decapita l'ex suocera: la nipotina di 9 anni riesce a salvarsi e chiama la polizia
di Federica Macagnone
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Mercoledì 12 Aprile 2017, 17:17 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 14:03

A solo 9 anni è stata testimone dell'orrore. Nonostante le gambe che tremavano, non si è lasciata bloccare dalla paura: è corsa via, ha preso un cellulare e ha chiamato la polizia per denunciare cosa stava succedendo dentro quella casa. Lei si è salvata, ma sua nonna Micki Davis, 63 anni, è stata decapitata. È successo in un appartamento di Wichita, in Kansas, dove gli agenti sono intervenuti dopo la segnalazione della piccola.
 

 


Domenica Micki e la nipotina erano andate a casa di Rachael Christina Hilyard, 35 anni, per recuperare alcuni effetti personali del figlio che, in passato, aveva avuto una relazione con quella donna. Una volta lì, però, la killer si è scagliata contro nonna e bimba, aggredendole con un coltello. La piccola, in preda al panico, è riuscita a scappare e a recuperare il cellulare di Micki in macchina: poco dopo la polizia, che aveva ricevuto la telefonata terrorizzata della bambina, era sul posto. Gli agenti hanno fatto irruzione nell'appartamento e nel garage hanno trovato il corpo decapitato di Micki. Rachael, che nel frattempo si era data a un fuga disperata, è stata rintracciata e arrestata a pochi chilometri di distanza. Adesso è in carcere con una cauzione fissata a 200mila dollari: sul suo capo pende l'accusa di omicidio di primo grado.

Secondo quanto riporta The Daily Haze, Rachael alcuni anni fa era stata vittima di un incidente stradale e aveva riportato delle lesioni cerebrali. Da allora mostrava segni di instabilità.
Nei giorni precedenti l'omicidio aveva scritto una serie di strani messaggi su Facebook in cui faceva accenno a uno corso per killer psicopatici e a decapitazioni. «Possono cercare di tagliarmi la testa - si legge in un post di mercoledì scorso - ma loro non sanno che ne so più di loro». Messaggi che nessuno è riuscito a interpretare, ma che evidentemente celavano il folle piano di morte. 

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