Ucraina, Washington attacca Mosca: «Basta provocazioni e armi ai ribelli».

Ucraina, Washington attacca Mosca: «Basta provocazioni e armi ai ribelli».
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Sabato 16 Agosto 2014, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 17 Agosto, 12:06

Gli Stati Uniti hanno chiesto alla Russia di cessare quelle che hanno definito provocazioni in Ucraina, denunciando un aumento dell'attivit russa per destabilizzare l'Ucraina in queste ultime settimane, secondo Washington «estremamente pericolosa e provocatoria».

Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale del presidente Obama, Caitlin Hayden, ha ribadito in un comunicato «le proteste americane per le incursioni russe e delle forze filorusse in Ucraina. La Russia non ha alcun diritto di inviare in Ucraina veicoli, persone o materiale di qualunque tipo, con qualsiasi pretesto, senza avere l'autorizzazione del governo ucraino. Se il presidente Putin vuole mettere fine al conflitto, come si è impegnato a fare, può cominciare col fermare i bombardamenti dell'artiglieria russa in Ucraina, fermare le consegne di armi, il suo sostegno ai separatisti e il loro finanziamento».

Usa: non possiamo confermare l'attacco ai mezzi russi. Gli Usa, ha detto Hayden, non sono ancora in grado di confermare o smentire se le truppe dell'Ucraina hanno effettivamente colpito un convoglio militare russo sul territorio ucraino, e stanno raccogliendo informazioni. «Siamo impegnati - ha detto Hayden - a raccogliere elementi circa le informazioni secondo le quali le forze di sicurezza dell'Ucraina hanno messo fuori uso veicoli di un convoglio militare russo sul suolo ucraino. Non siamo in grado al momento di confermare queste informazioni».

La Ue: «Stop a ogni azione unilaterale di Mosca». I ministri degli Esteri della Ue sollecitano la Russia a fermare «ogni azione unilaterale militare» alla frontiera con l'Ucraina: lo ha sottolineato ieri il ministro degli esteri Federica Mogherini citando la nota conclusiva del Consiglio Esteri di Bruxelles.

Merkel chiama Putin. Mosca deve mettere fine all'invio di armi e di consiglieri militari verso l'Ucraina orientale, dove le forze di Kiev sono all'offensiva contro i ribelli separatisti filorussi. E' il monito rivolto da Angela Merkel, secondo la cancelleria tedesca, in una telefonata fatta stasera al presidente russo, Vladimir Putin. La Russia deve «mettere fine al flusso di materiale militare, consiglieri militari e personale armato attraverso la frontiera con l'Ucraina», ha intimato Merkel, stando alla sintesi della conversazione contenuta in un comunicato diffuso da Berlino. Solo così - ha aggiunto la cancelliera, il leader occidentale più impegnato a non interrompere il filo del dialogo con Putin - si potrà «favorire quel cessate il fuoco (in Ucraina dell'est) su cui bisogna concordare al più presto» e che anche Mosca invoca. Merkel ha infine invitato personalmente il leader del Cremlino a «contribuire a un allentamento» delle tensioni.

Vertice Mosca-Kiev. Il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Pavlo Klimkin, incontrerà domenica a Berlino il suo omologo russo, Serghiei Lavrov. Lo rende noto il governo di Kiev.

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