Ucraina, filo-russi occupano il quartier generale dei servizi di sicurezza

La manifestazione filo-russa a Donetsk
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Sabato 12 Aprile 2014, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 12:35

Sparatoria tra i manifestanti filorussi e la polizia ucraina. Succede a Kramatorsk, nella regione di Donetsk, dove rimane occupato anche il governo locale. A riferire dello scontro a fuoco è stato il ministro ad interim dell'Interno ucraino Arsen Avakov, citato dalla Bbc, secondo cui la sparatoria è iniziata mentre uomini armati stavano cercando di prendere d'assalto edifici dell'amministrazione locale. A Donetsk oggi si è dimesso il comandante regionale della polizia ucraina, Kostiantin Pozhidaev, cedendo alla richiesta degli insorti filo-russi che questo pomeriggio hanno fatto irruzione nella sede del comando centrale regionale e lo hanno occupato. Il presidente facente funzione ucraino Oleksandr Turchynov intanto ha licenziato il responsabile dei servizi di sicurezza dell'Sbu della regione di Donetsk, Valery Ivanov, con un decreto pubblicato questa mattina sul sito della presidenza.

Biden il 22 a Kiev. Il vicepresidente americano Joe Biden andrà a Kiev il 22 aprile «per incontri con i leader governativi e membri della società civile» ucraina, rende noto la Casa Bianca.

Biden «discuterà degli ultimi sviluppi nell'Ucraina orientale, dove separatisti filorussi, apparentemente col sostegno di Mosca, continuano una campagna di incitamento e sabotaggio dello Stato ucraino».

Caserme occupate. I filo-russi che stamani avevano occupato la stazione di polizia di Slavjansk nell'est dell'Ucraina, hanno preso possesso nel primo pomeriggio anche del quartier generale dei servizi di sicurezza nel stessa città. Lo ha reso noto la polizia spiegando che «lo stesso gruppo armato ha sequestrato l'edificio dei servizi di sicurezza (Sbu)». Le forze speciali ucraine che avevano ricevuto l'ordine di sgomberare gli edifici occupati dai filo-russi «si sono rifiutate di obbedire», secondo la tv Rossiya 24 citata da Itar-Tass. Le milizie, secondo le agenzie russe, sarebbero «tornatenella loro base a Donetsk». Nel quartier generale delle forze di sicurezza a Luhansk, sono entrati in azione questa mattina decine di uomini armati con indosso divise militari senza insegne e con in mano

kalashnikov.

Il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, fa appello a Kiev perchè «non ricorra alla forza» per affrontare la crisi politica in Ucraina. Lo riferisce Interfax. Lavrov, in una conversazione telefonica oggi con l'omologo ucraino, ha poi smentito la presenza di agenti russi in Ucraina.

Circa 3.000 persone hanno manifestato inneggiando alla Russia a Donetsk, davanti alle barricate innalzate a difesa della sede dell'amministrazione regionale occupata dai separatisti filorussi da domenica scorsa. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Molti dei dimostranti hanno al petto la coccarda nera e arancione simbolo della vittoria in Russia, tante anche le bandiere russe e quelle sovietiche. Il partito comunista ha anche montato due piccoli chioschi dove distribuisce delle pubblicazioni del partito.

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