Turchia, ambasciatore russo ucciso: arrestate sette persone tra cui il coinquilino del killer

Turchia, ambasciatore russo ucciso: arrestate sette persone tra cui il coinquilino del killer
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Martedì 20 Dicembre 2016, 10:24 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 11:56

La polizia turca ha arrestato sette persone in relazione all'omicidio dell'ambasciatore russo, Andrey Karlov, eseguito ieri dal poliziotto Mevlut Mert. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Anadolu, precisando che sono finiti in manette nella provincia occidentale di Aydin il padre, la madre e la sorella del killer, oltre ad altri due parenti. La settima persona arrestata ad Ankara è il coinquilino di Mert.
 

 


È la pista che porta alla presunta rete golpista di Fethullah Gulen quella più battuta in queste ore dagli investigatori turchi. L'ipotesi che sta emergendo, secondo i media filo-governativi turchi, è quella di un tentativo di «sabotaggio» contro il presidente Recep Tayyip Erdogan e i recenti accordi con Mosca. Una prova, scrive Sabah, sarebbe rappresentata da un congedo concesso al killer, che era in forza ai reparti antisommossa, tra il 16 e il 18 luglio, all'indomani del fallito colpo di stato. In quei giorni, tutti i membri delle forze di sicurezza vennero richiamati in servizio obbligatorio. Secondo alcune testimonianze, la data prevista inizialmente per il tentativo di putsch era proprio il 16 luglio. A firmare il congedo, inoltre, è stato un superiore di Altintas, Kahraman Sezer, poi arrestato perché sospetto 'gulenistà. Il killer, però, non sarebbe stato raggiunto da alcuna sanzione. Inoltre, si sottolinea, Altintas aveva studiato in una scuola preparatoria della rete di Gulen, nella provincia occidentale di Aydin di cui era originario, finita poi in una delle inchieste per presunta manipolazione dei test d'ingresso a università e accademie.

L'inchiesta russa. Il governo russo intanto ha inviato in Turchia un team di 18 persone composto da investigatori, agenti dei servizi segreti e diplomatici per indagare sull'assassinio dell'ambasciatore russo ad Ankara, Andrey Karlov. Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa Tass. «Il gruppo opererà in Turchia nel quadro delle indagini sull'omicidio della ambasciatore russo Andrey Karlov, conformemente all'accordo raggiunto tra i presidenti russo e turco durante la loro conversazione telefonica» avvenuta ieri sera, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

L'agente-killer. Era stato inizialmente sospeso dal servizio per sospetti legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen, e reintegrato poche settimane dopo, Mevlut Mert Altintas, il poliziotto turco 22enne che ieri sera ha ucciso l'ambasciatore russo ad Ankara. Lo scrivono i media locali, secondo cui l'agente era stato sospeso il 4 ottobre e richiamato in servizio il 16 novembre, al termine di un'indagine interna che non aveva fatto emergere responsabilità. In queste ore, le indagini sull'omicidio dell'ambasciatore seguono la pista del presunto tentativo di sabotaggio 'gulenistà dei rapporti tra Turchia e Russia.


La salma dell'ambasciatore russo in Turchia sarà trasferita nelle prossime ore a Mosca. «In giornata ci sarà una cerimonia in aeroporto con un numero ristretto di partecipanti», ha spiegato all'agenzia di stampa Tass la portavoce dell'ambasciata russa ad Ankara, Irina Kasimova. «Poi - ha aggiunto la portavoce - la salma dell'ambasciatore verrà trasferita in Russia per essere riconsegnata alla famiglia».

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