Trump da Obama alla Casa Bianca: «Pronto a lavorare con Barack. Ma subito le riforme di tasse e sanità»

Trump da Obama alla Casa Bianca: «Pronto a lavorare con Barack. Ma subito le riforme di tasse e sanità»
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Giovedì 10 Novembre 2016, 17:13 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 08:08

«Adesso noi faremo tutto il possibile per aiutarti ad avere successo, perché se tu hai successo il Paese ha successo». Lo ha detto il presidente Barack Obama al suo successore Donald Trump dopo l'incontro tra i due oggi alla Casa Bianca. Primo faccia a faccia anche tra la first lady Michelle Obama e la moglie di Trump, Melania.

 



Trump, in accordo con lo speaker della Camera Paul Ryan, si è poi impegnato a «muoversi rapidamente» sul fronte della riforma delle tasse e sulla sanità. Trump ha promesso che uno delle sue prime decisioni sarà l'abolizione dell'Obamacare.

Il presidente eletto punta poi a smantellare la Dodd-Frank, la legge di riforma di Wall Street approvata nel 2010 e uno dei successi di Obama. La riforma sarà sostituita da politiche pro-crescita. Lo afferma il transition team di Trump sul suo sito. «L'economia della Dood-Frank non funziona per i lavoratori. I tappeti rossi della burocrazia e le imposizioni di Washington non sono la risposta. La Dood Frank sarà sostituita con nuove politiche che incoraggiano la crescita economica e la creazione di lavoro».


Per Obama quello con Trump «è stato un colloquio eccellente». «È stato un grande onore. Non vedo l'ora di continuare a collaborare con Obama in futuro», ha sottolineato Trump al termine dell'incontro nello Studio Ovale definendo poi Obama «una gran brava persona» (A very good man).

Trump si è detto anche pronto ad ascoltare i consigli di Obama. «Abbiamo discusso di molte situazioni, alcune belle altre difficili. Non vedo l'ora di continuare a collaborare con il presidente, incluso ascoltare i suoi consigli», ha affermato Trump.


Il primo faccia a faccia tra il presidente e il presidente eletto è durato un'ora e mezzo. «Poteva andare oltre, abbiamo parlato di tante situazioni alcune positive, altre più difficili, e non vedo l'ora di avere altre conversazioni», ha detto Trump. «Per me è estremamente importante avere potuto spiegare al presidente alcune difficoltà e alcuni problemi che io vedo in questo Paese», ha continuato Trump, parlando con i giornalisti nello Studio ovale della Casa Bianca a fianco di Obama. 

Il presidente eletto è arrivato da New York a Washington a bordo del suo jet privato rompendo la prassi di portare con sé i giornalisti nel suo corteo o nel suo aereo per documentare la sua prima storica visita alla Casa Bianca. Durante la sua campagna, il tycoon è stato fortemente critico con i media, alcuni dei quali banditi temporaneamente per una copertura ritenuta faziosa.

 

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