Il bullismo è una piaga sociale difficile da sconfiggere: si presenta in ogni angolo del mondo e le vittime di questo fenomeno sono sempre di più. Tommy Allery, una ragazzino di 13 anni di Watford (Inghilterra) vive in stato vegetativo per colpa di un bullo che, nei corridoi della loro scuola, voleva aggredirlo con violenza.
Tutto è stato registrato su alcune telecamere di videosorveglianza installate all'interno dell'istituto: durante il pestaggio, Tommy è rimasto con le mani in tasca, rassegnato. Dopo alcuni schiaffi molto violenti è caduto a terra e ha sbattuto la testa. L'urto con il pavimento gli ha immediatamente fatto perdere i sensi: è stato necessario il ricovero nell'ospedale di Watford dove le sue condizioni sembravano gravissime. Il ragazzo era in coma.
Sotto accusa anche il personale scolastico che, al momento della telefonata ai soccorsi, hanno dichiarato che non si trattava di un caso grave e che quindi i paramedici potevano arrivare con calma. E infatti l'ambulanza è arrivata mezzora dopo l'incidente.
Ora Tommy è uscito dal coma ma la sua vita è cambiata per sempre: non potrà più correre, giocare, essere indipendente. Vive su una sedia a rotelle, con un tubo che gli drena il fluido dal suo cervello: nella caduta è stata compromessa una parte del cervello in maniera permanente.
Vorrei tanto il mio Tommy indietro - ha ammesso sua madre Clo Marques -. Ma è come se fosse un nuovo Tommy: il mio vecchio tesoro mi manca così tanto".
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