Giallo a Phuket, il paradiso delle vacanze in Thailandia: un italiano, proprietario di un hotel, è stato trovato morto nella sua stanza. Ancora non sono state individuate le cause del decesso, però sul corpo non c'erano segni di lotta e ferite. Sul tavolo, secondo quanto raccontato dalla polizia thailandese, sono stati trovati dei fogli scritti a mano in italiano e in inglese, ma non è stato chiarito se fossero in qualche modo collegabili alla morte dell'italiano.
Nicola Rauseo era originario della provincia di Avellino. Sulla sua pagina Facebook si presentava come consulente del lavoro e scherzosamente, in una foto scattata in aeroporto, salutava l'Italia per iniziare il suo nuovo viaggio in Thailandia, un paese dove molti connazionali hanno deciso di trasferirsi per ricostruirsi una vita. Ha un fratello consulente di una multinazionale della telefonia, il padre era il presidente dei dottori commercialisti di Avellino alcuni anni fa. Rauseo non aveva però voluto intraprendere la carriera del genitore.
Il corpo è stato trovato sabato mattina nella stanza 216 dalla figlia della compagna thailandese dell'uomo che ha immediatamente dato l'allarme. Secondo i media locali, le autorità di Phuket prima di aprire una inchiesta sulle cause della morta aspettano una richiesta dei familiari dell'uomo.
Giallo a Phuket, imprenditore italiano trovato morto nel suo hotel

di Mauro Evangelisti
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Lunedì 25 Aprile 2016, 16:18
- Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 15:14
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