Un poligono di tiro del New Mexico ha già ospitato Hard Kill Challenge, una competizione di cinque giorni in cui i contractor della difesa più importanti come Boeing e Bae Sysems, insieme a società tecnologiche specializzate più piccole, dovevano distruggere o mettere fuori uso 30 droni che volavano ad oltre 200 metri di distanza.
Tra i 10 sistemi che hanno partecipato anche quattro armi laser ad alta energia e un drone da attacco dotato di una grande rete per catturare i droni ostili, con un approccio “acchiappamosche”. I risultati sono stati contrastanti, rivelando tecnologie ancora da perfezionare, e hanno sottolineato i problemi a lungo termine con cui il Pentagono e i suoi alleati si devono confrontare mentre combattono Isis e Al-Qaida.
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