In relazione al caso sono state arrestate in totale quattro persone, della quali una, secondo la polizia, sarebbe un curatore tradizionale. I fermati sono accusati di omicidio e possesso di resti umani. La polizia è convinta che i resti appartengano a una donna. Secondo Charmaine Struwig, portavoce della Polizia, «alcuni di loro hanno consumato solo parte del suo corpo, mentre un'altra parte è stata conservata a Amangwe».
La polizia, inoltre, sospetta che i quattro potrebbero far parte di un'organizzazione più grande e per questo sta tentando di capire se i quattro uomini coinvolti sono responsabili della sparizione di alcune persone della zona.
Secondo The Times, i casi di cannibalismo in Sudafrica sono rari, anche se nelle zone rurali permangono alcune credenze legate alla medicina tradizionale, secondo cui alcuni curatori convincono i loro clienti che con l'uso di parti del corpo umano possono trarre benefici fisici e psicologici.
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