Usa: «Alzati, devi andare a scuola», sedicenne non ci sta e spara alla nonna

Un'immagine simbolo delle sparatorie con protagonisti giovanissimi
di Giacomo Perra
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Giovedì 3 Marzo 2016, 14:25 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 16:08
Tragedia familiare sfiorata negli Stati Uniti. Uno studente di sedici anni ha tentato infatti di uccidere la nonna con alcuni colpi di pistola. Con lei, raggiunta da due pallottole ma non in pericolo di vita, hanno rischiato di morire anche la sorella dodicenne, una nipotina e la madre del ragazzo, che, accortasi di essere sotto tiro, si sarebbe salvata nascondendosi dietro una poltrona.
 
L’episodio è accaduto a Nashville, nel Tennessee. Secondo la ricostruzione della polizia, a scatenare la furia omicida del giovane, che frequenta una scuola per adolescenti disagiati, sarebbe stato un rimprovero dell’anziana donna: “Alzati, devi andare a lezione”, avrebbe esclamato, seguita dalla figlia, rivoltasi al teenager. Questi, accecato dalla rabbia, per tutta risposta avrebbe aperto un armadio della sua stanza da letto, preso una 9 millimetri di cui tutti in famiglia ignoravano l’esistenza e fatto fuoco.
 
Mancata per poco la carneficina e accortosi di averla combinata davvero grossa, lo studente sarebbe scappato di casa per poi essere fermato dalle forze dell’ordine. Ora su di lui pendono le accuse di tentato omicidio e condotta irresponsabile nell’incidente.
 
In attesa del ricovero si trova invece sua nonna, che, condotta come le nipoti, per fortuna già dimesse dai sanitari, nel più vicino ospedale, avendo riportato le ferite più gravi, necessita di ulteriori cure.
 
 
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