Stragi di Parigi, riapre Le Carillon a due mesi dagli attentati

Due mesi dopo le stragi di Parigi riapre le porte il bistrot Le Carillon, teatro di uno degli attacchi che hanno messo in ginocchio, il 13 novembre scorso, la capitale francese. Qui e al Petit Cambodge, il ristorante di fronte, 15 persone sono morte sotto il fuoco dei terroristi, nove solo nel bar che fa angolo. Ma ora il Carillon è di nuovo aperto: la sala è stata rinnovata ma il bancone, molto antico, è rimasto lo stesso e porterà per sempre i segni delle pallottole. «Non voglio che diventi un luogo di memoria - ha spiegato il proprietario - Le Carillon deve tornare ad essere quello che era: il bar del quartiere». Champagne per i primi clienti, molti giornalisti e qualche lacrima. 

Il Carillon e il Petit Cambodge sono stati i primi locali sotto tiro di Abdelhamid Abaaoud, Brahim Abdeslam e il terzo uomo, non ancora identificato. Dalle 21:25 dell'ormai famosa serata del 13 novembre, i colpi dei kalashnikov in mano ai terroristi hanno seminato panico e morte nel decimo arrondissement. Ma ora quei locali sono quasi tutti tornati attivi: A' la Bonne Bière, Le Comptoir Voltaire e ore Le Carillon. All'appello manca proprio Le Petit Cambodge, ma ancora per poco: alla fine del mese anche il ristorante aprirà di nuovo le porte ai clienti.