Steven Tyler (di nuovo) contro Trump: «Non può usare le mie canzoni per i comizi»

Steven Tyler (di nuovo) contro Trump: «Non può usare le mie canzoni per i comizi»
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Mercoledì 22 Agosto 2018, 20:00 - Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 17:02
Steven Tyler contro Donald Trump. Il frontman degli Aerosmith fa sapere, tramite il suo avvocato, di non gradire che Mr. President utilizzi le canzoni del gruppo durante le sue convention. 

Il "veto" arriva dopo che Trump ha aperto un raduno al Civic Center di Charleston, West Virginia, sulle note di "Livin' on the Edge", storico successo del 1993 scritto da Tyler, Perry e Mark Hudson. Il tema non è nuovo visto che il cantante ed ex "toxic twin" aveva già reso noto il suo pensiero all'epoca della campagna elettorale, quando il tycoon aveva utilizzato "Dream On", sostanzialmente il manifesto della band, per i suoi comizi. 

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All'epoca era finita con Trump che aveva dichiarato pubblicamente (leggi su Twitter) di aver trovato una canzone migliore di Dream On: certo nel suo staff deve esserci qualche fan sfegatato della band di Boston visto che, a distanza di qualche anno, è ricaduto nello stesso errore.
TheDonald aveva anche lanciato a Tyler una delle frecciatine per cui è - tristemente - famoso: 
«Ha ottenuto più pubblicità con questa storia che negli ultimi 10 anni», aveva cinguettato, prontamente smentito dal tour di "addio" degli Aerosmith e dal ritorno del cantante sulle scene con un album solista.  

«Il signor Trump non ha il permesso del nostro clienti per utilizzare la sua musica, compresa 'Livin' on the edge»', afferma Dina LaPolt, legale della band.
«Come abbiamo chiarito in numerose occasioni -si legge nella lettera riportata da Variety- il signor Trump sta creando la falsa impressione secondo cui il nostro cliente abbia dato la sua autorizzazione per l'uso della sua musica e che addirittura sostenga la presidenza del signor Trump».

Insomma, niente sostegno da parte di Steven Tyler, che ribadisce il suo "no" ad essere associato al presidente Trump. Peraltro, sottolinea la legale, la voce di Tyler è «facilmente riconoscibile» e «ha un ruolo centrale per la figura» dell'artista. 
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