«Anche se alcuni venti contrari sulla domanda sono transitori e alcuni aumenti dei costi sono appropriati investimenti per il futuro, la nostra recente perfomance non riflette il potenziale del marchio e questo non è accettabile» afferma l'amministratore delegato di Starbucks, Kevin Johnson, sottolineando che la società deve «muoversi più velocemente per rispondere ai cambiamenti rapidi delle preferenze dei nostri clienti».
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