Questa curiosità ha fatto scalpore persino in Cina ed è poi rimbalzata all'estero, e stamattina è stata ripresa dal quotidiano dei vescovi, Avvenire nel supplemento dedicato alle questioni legate alla difesa della vita. L'articolo racconta di come in questi ultimi anni la domanda crescente di figli in provetta in Cina sia crescita tantisimo, facendo aumentare di conseguenza anche i centri della fertilità, solo che il controllo del partito comunista continua ad estendersi sulla vita pubblica dei cinesi al punto da imporre richieste bizzarre come l'appartenenza al partito comunista dei donatori di seme. Tra le cliniche che hanno bandito una grande campagna per reclutare donatori, applicando le norme richieste dal partito, anche la terza università di Pechino.
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