Il corpo di Lucia, apparentemente, non presentava segni di violenza, ma il medico legale che l'ha analizzato non ha dubbi: l'adolescente, stordita da un cocktail di droghe che le sarebbe stato somministrato con la forza, è stata prima violentata e poi addirittura impalata. Proprio quest'ultima aggressione le avrebbe provocato la morte.
«In tutta la mia carriera non ho mai visto una cosa del genere: sono mamma di una bambina, non riesco a dormirci la notte», ha dichiarato il medico legale. Per il delitto, avvenuto la notte dello scorso 8 ottobre, sono stati arrestati tre uomini. Matías Farías, 23 anni, e Juan Pablo Offidani, 41, entrambi noti alle forze dell'ordine come spacciatori, sono accusati di aver violentato e ucciso la giovane vittima. Un terzo uomo, di 61 anni, è invece stato fermato poche ore più tardi ed è sospettato di aver aiutato i due a lavare e rivestire il cadavere nel tentativo di mascherare i segni di violenza.
Un crimine così atroce ha sconvolto tutta l'Argentina: in tutto il paese sono partite lunghe marce di solidarietà contro il femminicidio e la violenza sulle donne.