Coprirsi la bocca contro l'uso dei gas in Siria: la campagna social contro le armi chimiche

Coprirsi la bocca contro l'uso dei gas in Siria: la campagna social contro le armi chimiche
2 Minuti di Lettura
Martedì 10 Aprile 2018, 13:58 - Ultimo aggiornamento: 14:03
«Coprirsi la bocca e il naso contro l’uso dei gas in Siria». E' la nuova campagna social lanciata da Roberto Saviano e accolta da molti personaggi dello spettacolo. Lo scrittore, dopo l’ennesima strage in Siria con Assad sotto accusa per l’uso di armi chimiche, chiede un gesto simbolico: coprirsi il naso e la bocca, proprio come Muhammad, il ragazzino di 15 anni orfano di padre che sui social racconta l’orrore della guerra.

Da Edoardo Leo a Fabio Volo, all'attrice Claudia Zanella, moglie del regista Brizzi, tante le foto pubblicate sui profili Instagram. «Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli? Tanta tristezza nel cuore #siria #gas», è il messaggio dello scrittore.

 
 

Mentre noi siamo qui a parlare, ridere, a fare colazione. Vicino a noi stanno usando armi chimiche contro bambini, donne e uomini. @robertosaviano_official : Fotografarsi coprendosi bocca e naso con la mano è solo un gesto simbolico, ma può essere utile per diffondere la consapevolezza di questo crimine. Invito tutti a fotografarsi così contro l'uso dei gas come arma mortale". Saviano ricorda il dramma infinito dei siriani: "La popolazione è vittima di eserciti che combattono una guerra con metodi criminali: i soldati di Assad, le forze jihadiste, l'esercito di Erdogan e l'aviazione russa commettono atrocità che non risparmiano i civili. Nonostante continui a negare e accusare la stampa e gli attivisti di manipolare le informazioni, Assad sta usando armi chimiche sulla popolazione. Gas che uccide lasciando soffocare le persone nella propria saliva. A morire sono soprattutto bambini. Le armi chimiche sono vietate da quasi cento anni, ma nella guerra civile siriana continuano ad essere utilizzate". @robertosaviano_official #noallaguerra #guerrainsiria #pace #bastasilenzio #guerra #stopsyriangenocide #stop #stopchemicalattacks #savesyrianchildren

Un post condiviso da Claudia Zanella (@claudiazanellaofficial) in data:

© RIPRODUZIONE RISERVATA