Siria, due attacchi chimici in 24 ore: ribelli e regime si accusano a vicenda

Siria, due attacchi chimici in 24 ore: ribelli e regime si accusano a vicenda
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Sabato 12 Aprile 2014, 16:56 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 19:50

di almeno 7 morti, tra i quali anche un bimbo, il bilancio degli attacchi con gas tossici nelle ultime 24 ore che gli attivisti dei comitati locali imputano al regime siriano. Il bilancio più grave a Harasta, sobborgo di Damasco, con 5 morti. Altri 2, tra i quali il piccolo, a Kfar Zeita (Hama), dove oggi sono ripresi i bombardamenti. Governo siriano e ribelli si accusano a vicenda. La tv di Stato accusa il Fronte al Nusra di aver usato gas cloro a Kfar Zeita, nel centro del Paese. La coalizione dell'opposizione parla di decine di persone colpite dal gas letale.

Gli scontri. Aspri combattimenti sono in corso dall'alba di oggi ad Aleppo, ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Da ieri, finora, sarebbero rimasti uccisi quattro miliziani ribelli ed altre dieci persone, tra cui cinque bambini, per mano degli anti-Assad. Si tratta, riferisce l'ong, degli scontri più violenti dall'inizio della battaglia ottenere il controllo seconda città della Siria, dalla metà del 2012. Gli abitanti sono in fuga e si registrano anche dei feriti. Dai ieri l'aviazione di Damasco sta bombardando la città e nella notte sono rimati uccisi quattro miliziani ribelli, che a loro volta hanno ucciso dieci persone, tra cui cinque bambini, bombardando i quartieri in mano ai governativi.

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