Nel cranio dell'uomo, i medici legali hanno infatti trovato frammenti della sigaretta elettronica esplosa che si sono trasformati in veri e propri proiettili, mentre le fiamme hanno provocato scottature sull'80 per cento del corpo, in particolare sull'addome, la schiena, la spalla, un braccio e una mano. Secondo l'US Fire Administration, tra il 2009 e il 2013 ci sarebbero stati 195 diversi episodi di esplosioni e incendi causati da sigaretta elettronica, che hanno provocato 133 lesioni acute, 38 delle quali gravi. Nel 2015, una sigaretta elettronica è esplosa di fronte a un ventinovenne uomo del Colorado, rompendogli i denti.
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