«Ha fatto un ottimo lavoro negli ultimi tre anni» dice Trump, riferendosi al fatto che Hicks prima di essere nominata direttrice della comunicazione era parte integrante ed essenziale della campagna elettorale del presidente. «Mi mancherà averla al mio fianco ma quando mi ha parlato di altre opportunità ho capito.
Sono sicuro che lavoreremo ancora insieme in futuro». Come direttore della comunicazione, Hicks ha cercato di stabilizzare e placare le lotte intestine all'interno del suo dipartimento composto da 40 persone, molte volte in guerra le une con le altre. Nel suo ruolo ha sempre mantenuto un basso profilo, rifiutando interviste e senza mai salire sul podio della sala stampa. «Dire che ci mancherà è dire poco», ha commentato il capo dello staff della Casa Bianca, John Kelly, definendo il suo lavoro «fantastico».
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal un'altra donna, la repubblicana Mercedes Schlapp, che attualmente è il direttore della comunicazione strategica della Casa Bianca, sarebbe in corsa per sostituire Hope Hicks. Schlapp è seriamente presa in considerazione dallo staff del presidente per il posto di direttrice della comunicazione della Casa Bianca, già occupato da cinque persone da quando Trump ha assunto l'incarico. Hicks ha mantenuto l'incarico per 196 giorni, dopo che lo avevo ricoperto per periodi ben più brevi Anthony Scaramucci, Sean Spicer, Jason Miller e Mike Dunce. Schlapp, 45 anni, è la moglie del presidente dell'American Conservative Union e la figlia di immigrati cubani.
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