India, sfigurata e lapidata dal padre e dal fratello: «Si era innamorata del ragazzo sbagliato»

Pratibha Khan
di Federica Macagnone
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Martedì 13 Gennaio 2015, 16:37 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 09:33

Quando uno dei suoi più cari amici ha ritrovato il corpo in un campo, Pratibha Khan, 19 anni, aveva il volto talmente sfigurato da non essere più riconoscibile. La ragazza, di un piccolo villaggio dell'Uttar Pradesh, a nord dell'India, è stata prima lapidata e poi strangolata dal padre Jagpal, 65 anni, e dal fratello maggiore Pradeep, 36 anni: i due uomini erano furiosi con lei perché aveva iniziato a frequentare un ragazzo di un villaggio vicino, quello che dai familiari è stato definito il villaggio “sbagliato”.

Pratibha è stata trascinata dai suoi parenti in un campo vicino casa e lì l'hanno colpita con pietre e mattoni, poi l'hanno trafitta in viso con un oggetto contundente.

Infine il padre le ha messo le mani al collo e l'ha strangolata. Una volta assicuratisi che la ragazza fosse morta, hanno abbandonato il cadavere, hanno girato le spalle e se ne sono tornati a casa.

Alia Modi, 18 anni, un amico della ragazza, ha raccontato: «Stavo tornando a casa attraverso i campi, quando ho visto un corpo steso a terra. Era coperto di sangue e, quando ho guardato il volto, il cadavere era stato così sfigurato che non avevo capito fosse Pratibha. Solo più tardi la polizia ha rivelato l'identità della vittima e io sono rimasto semplicemente inorridito».

Gli agenti ritengono che, dopo aver picchiato, lapidato e strangolato la ragazza, padre e fratello abbiano inflitto tutte quelle ferite al volto per tentare di nascondere l'identità di Pratibha. «Il rapporto post-mortem ha mostrato che la causa del decesso è stato lo strangolamento -ha riferito un portavoce della polizia - Alcune delle lesioni da corpo contundente sul viso sono state fatte dopo la morte, ma la maggior parte quando la ragazza era ancora in vita».

Jagpal e Pradeep sono stati arrestati. Nonostante in un primo momento abbiano tentato di negare ogni coinvolgimento con l'omicidio, alla fine hanno ammesso di aver ucciso la ragazza. «Inizialmente il fratello della vittima ha sostenuto che ad averla ammazzata fosse stato il suo amante – ha concluso il portavoce delle forze dell'ordine – Alla fine ha ammesso di averla uccisa con il padre perché si era innamorata di un ragazzo di un villaggio vicino».

Prabhat, 33 anni, l'altro fratello della ragazza, ha commentato l'uccisione di Pratibha dicendo: «Io non sono né dispiaciuto né sorpreso che mia sorella sia morta. Se ciò che le persone dicono è vero, allora io non sono sorpreso che mio padre e mio fratello l'abbiano uccisa».