Scozia, surfista disperso per 32 ore nel Mare del Nord: «Si è salvato grazie alla sua tavola»

Scozia, surfista disperso per 32 ore nel Mare del Nord: «Si è salvato grazie alla sua tavola»
di Marta Ferraro
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Giovedì 4 Maggio 2017, 10:12 - Ultimo aggiornamento: 20:31
Ha dell'incredibile la storia di un surfista di 22 anni, che è stato trovato a 21 km dalla costa di Argyll, a ovest della città di Glasgow dopo aver trascorso 32 ore in mare. Il giovane Matthew Bryce è stato salvato con un'operazione complessa e prelevato con un elicottero della guardia costiera.  La coordinatrice delle ricerche, Dawn Petrie, ha spiegato ai media, come riporta il giornale argentino Clarìn, che Bryce è stato trovato in stato di ipotermia ma ancora cosciente e trasferito immediatamente in un ospedale di Belfast, nel nord dell'Irlanda. «E' stato estremamente fortunato. Stavamo perdendo le speranze di trovarlo ancora sano e salvo, dopo tanto tempo in acqua, e con un'altra notte in arrivo eravamo molto preoccupat».

Quando l'elicottero della guardia costiera lo ha localizzato ha quasi gridato al miracolo.
Secondo Petrie, il giovane salvato
«ha fatto la cosa più giusta riparandosi con la sua tavola da surf, questo senza dubbio lo ha aiutato molto a sopravvivere», e ha aggiunto anche che «aveva tutto l'equipaggiamento necessario che lo ha protetto tanto tempo in acqua». Intanto, Isabella Bryce, la madre del giovane surfista, ha assicurato ai media britannici che Matthew «è molto stanco, ma sta bene». «Anche noi stiamo bene, dopo tanta angoscia finalmente lo abbiamo rincontrato» ha aggiunto tra le lacrime la donna.
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