Scozia, la perdita della bandiera costerebbe a Londra miliardi di sterline

Scozia, la perdita della bandiera costerebbe a Londra miliardi di sterline
di Luca Lippera
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Venerdì 12 Settembre 2014, 09:35 - Ultimo aggiornamento: 20:14

La scomparsa della bandiera della Gran Bretagna costerebbe all'Inghilterra la perdita del suo brand pi potente nel mondo e avrebbe un costo incalcolabile di miliardi di sterline. Espeti di marketing ed economisti, a sei giorni dal referendum con cui la Scozia potrebbe uscire dal Regno Unito, cercano di misurare gli effetti di una traumatica trasformazione della Union Jack: L'immagine dinamica del rosso, del bianco e del blue - dicono - e riconosciuta istantaneamente in ttto il mondo ed un simbolo di credibilit che aiuta le imprese britanniche ad aprire porte ovunque. Perdere la bandiera significa perdere il pi potente dei nostri marchi insieme alla lingua inglese.

Se la Scozia deiderà di diventare indipendente - mancano sei giorni l referendum del 18 settembre - la bandiera del Regno Unito molto probabilmente dovrà cambiare. O quanto meno la “vecchia” Inghilterra dovrà intavolare una impensabile trattativa con il nuovo Stato, capitale Edimburgo, per stabilire il da farsi. Ma è praticamente scontato che la Croce di Sant'Andrea - bianca su fondo blu - verrebbe tolta dal vessillo. Sembra che l'Inghilterra abbia commissionato ad alcuni designers uno studio per una rivisitazione della Union Jack: la bandiera potrebbe diventare tutta bianca e rossa (è la Croce di San Giorgio, simbolo dell'Inghilterra fin da Riccardo Cuor di Leone) oppure essere arricchita con il verde, il colore del Galles, in segno di riconoscenza alla fedeltà della regione al regno.

«Ma la perdita per la Gran Bretagna sarebbe comunque enorme - ha detto al quotidiano The Independent il leader di una società di desig e comunicazione - Se vai ovunque, vedi la Union Flag (il secondo nome del vessillo britannico, ndr) sulle borse e sulle t-shirt. E' il nostro simbolo più riconoscibile nel mondo. Le bandiere della Francia e dell'Italia, da punto di vista dell'appeal internazionale, non hanno niente di simile. Visualmente l'Union Jack colpisce ed è dinamica. E' un segno distintivo, come lo sono le bandiere degli Stati Uniti e del Giappone». «Il cambio di un simbolo così efficace - hanno detto al giornali numerosi esperti di marketing - si tradurrebbe in un affievolimento fortissimo dell'immagine della Gran Bretagna con una perdita economica incalcolabile per le aziende inglesi che operano a livello internazionale».




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