Rotterdam, furgone trovato con bombole di gas. La polizia: «Nessun legame con il terrorismo»

Rotterdam, furgone trovato con bombole di gas. La polizia: «Nessun legame con il terrorismo»
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Mercoledì 23 Agosto 2017, 21:45 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 19:11

Non c'è alcun legame tra l'autista della camionetta spagnola, trovata con due bombole di gas a Rotterdam, e il terrorismo. Lo riferisce la polizia. L'uomo è un installatore, che ieri sera era ubriaco alla guida del suo veicolo e per questo è stato notato nel quartiere dove doveva tenersi il concerto della band americana Allah-Las, poi annullato. L'indagine sulle bombole di gas, di cui aveva bisogno per lavoro, non ha dato risultati. Anche le perquisizioni condotte a casa dell'uomo hanno dato esito negativo su potenziali legami col terrorismo.

A Rotterdam il concerto era stato annullato ieri a seguito di una «minaccia terroristica». Gli agenti della polizia olandese sono intervenuti, in giubbotto antiproiettile, per far uscire gli spettatori già entrati nel luogo dove si dovevano esibire i Allah-Las, band rock di Los Angeles.

 

«In risposta alle richieste dalla polizia, siamo costretti a cancellare il concerto degli Allah-Las, ci dispiace per
l'inconveniente, vi terremo informati», è il messaggio pubblicato sul sito della band, in cui si esorta a non andare nel locale dove era previsto il concerto.

Il sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb, in conferenza stampa ha dichiarato che vicino al luogo del concerto è stato trovato un furgone proveniente dalla Spagna con bombole gas all'interno, il conducente è stato arrestato. Stando a quanto riferito la polizia temeva una sorta di "effetto Bataclan", il teatro parigino dove il 13 novembre 2015 furono uccise dai terroristi 93 persone. Ma oggi è stata esclusa la minaccia terroristica.

Attorno alle 19, tutte le persone che si trovavano già all'interno del Maassilo, un ex silos che può contenere circa mille persone, sono state scortate fuori dagli agenti che indossavano giubbotti anti-proiettile. La band, invece, è stata fatta uscire da una porta sul retro. In pochi minuti tutta la zona è stata isolata. Un anno fa, in un'intervista al Guardian, la band aveva rivelato di aver ricevuto «critiche» da parte della comunità musulmana negli Stati Uniti e nel mondo per il loro nome. «Abbiamo scelto Allah perchè volevamo una parola che avesse un che di sacro, ma non volevamo offendere nessuno», aveva spiegato in un'intervista la Guardian il leader del gruppo Miles Michaud. «Quando riceviamo email di protesta rispondiamo e spieghiamo le nostre ragioni. Di solito ci capiscono e tutto si risolve», aveva detto ancora. In passato, gli organizzatori di un concerto degli Allah-Las in Turchia avevano deciso di annullare l'esibizione proprio per via del loro nome.

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