L'esperimento è stato condotto a Nuova Delhi, dove il software, sviluppato da una ong, ha confrontato oltre 45mila foto presenti su un sito dedicato ai bambini scomparsi con altre immagini prese da diversi database, comprese quelle di alcuni orfanotrofi. «Nei primi quattro giorni - spiega il report della polizia - sono stati identificati correttamente 2930 bambini, che ora verranno riuniti alle famiglie. Il sistema è simile a quello che ad esempio anche Facebook ha appena implementato sui social, e riconosce i volti facendo una mappatura delle misure e delle caratteristiche principali.
Questa tecnologia è sempre più diffusa per usi pubblici, anche se suscita numerose perplessità per i problemi di privacy.
In Cina ad esempio le forze dell'ordine hanno già occhiali in dotazione che fanno una ricerca in tempo reale, che hanno permesso ad esempio di identificare un detenuto fuggitivo in mezzo a una folla di 60mila persone ad un concerto o di individuare un paziente di una clinica psichiatrica che era scappato. grazie all'analisi dei video di alcune telecamere di sorveglianza
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