Ecco chi sono gli ex ribelli che hanno rapito il premier libico Ali Zeidan

Il premier della Libia rapito Ali Zeidan
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Giovedì 10 Ottobre 2013, 10:55 - Ultimo aggiornamento: 10:56
Il rapimento del primo ministro libico Ali Zeidan stato rivendicato da un gruppo di ex ribelli, la “Camera dei rivoluzionari di Libia”.



È solo uno dei tanti gruppi di ribelli che, dopo la fine vittoriosa della guerra che ha causato la caduta di Muammar Gheddafi e del suo regime, non ha deposto le armi, di fatto imponendo il suo controllo su vaste porzioni del territorio.



Così come ha fatto la Brigata di lotta contro il crimine, la Camera dei rivoluzionari ha allacciato dei rapporti ufficiali soprattutto con il Ministero dell'Interno (ma anche con quello della Difesa) per esercitare, in sua vece, compiti di polizia e di controllo delle frontiere, soprattutto nel sud del Paese dove la presenza dell'esercito di Tripoli è al momento solo simbolica.



In sostanza, il governo di Tripoli ha deciso di «neutralizzare» il potenziale eversivo che tali gruppi portano in loro, ingaggiandoli ufficialmente, con tanto di salari mensili. E quando gli stipendi non arrivano con puntualità i miliziani sono pronti a schierarsi, in armi, contro i palazzi del Potere (è accaduto anche pochi mesi fa, con un lungo assedio al ministero dell'Interno) sino a quando non ottengono il dovuto.
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