Elisabetta II, il Guardian svela il piano segreto per il giorno della morte della Regina

Elisabetta II, il Guardian svela il piano segreto per il giorno della morte della Regina
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Giovedì 16 Marzo 2017, 17:42 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 15:50
Operazione London Bridge: è il nome in codice del piano top secret che verrà messo in atto a Londra dopo la morte della Regina Elisabetta. La procedura è stata resa pubblica da The Guardian e riguarderà la famiglia reale, il governo, il corpo diplomatico e i media. 

Per un certo lasso di tempo l'informazione della morte di Elisabetta sarà tenuta riservata anche se, nell'epoca di Internet e degli smartphone, verrà presumibilmente diffusa molto più velocemente rispetto a quanto successo in passato. Basti pensare che nel caso del padre della Regina, Giorgio VI, che fu trovato morto il 6 febbraio alle 7.30, la BBC (che per molti anni ha avuto il monopolio delle comunicazioni che riguardano la famiglia reale) diffuse la notizia solo alle 11.15. Anni dopo, la morte della principessa Diana divenne pubblica in meno di 15 minuti. 

In caso di morte di Elisabetta II, in un primo momento sarà il suo medico personale a tenere i contatti con l'esterno: solo lui avrà accesso alla stanza della sovrana. Il segretario privato contatterà il primo ministro per informarlo in qualsiasi ora: subito dopo le telefonate a tutti i governi interessati con la frase in codice «London Bridge is down». In seguito si informerà la BBC, che è già in possesso del protocollo da seguire per comunicare la morte della regina: le trasmissioni dovranno cominciare con la frase «This is the BBC from London» (questa è la BBC da Londra) che indica da sempre un'emergenza. Un'eventualità per la quale il network si esercita un paio di volte l'anno riferendosi alla regina come a Mrs Robinson. Per ora, comunque, Elisabetta sembra in ottima salute. 
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