Regeni, pronto dossier di 2.000 pagine. Ma la Reuters: «Pm egiziani rinviano viaggio in Italia»

Regeni, pronto dossier di 2.000 pagine. Ma la Reuters: «Pm egiziani rinviano viaggio in Italia»
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Lunedì 4 Aprile 2016, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 12:36

Secondo il giornale Al Shourouk, a proposito dell'attesa trasferta a Roma di una delegazione di investigatori egiziani, fonti della sicurezza egiziana hanno reso noto che «gli apparati interessati hanno preparato un dossier sulla vicenda di 2000 pagine che indica le linee generali del crimine e la scomparsa del corpo, nonché le indagini su 200 persone di diverse nazionalità che avevano relazioni con la vittima».

Le indagini sulla morte di Giulio Regeni - rileva Al Shourouk (L'Alba) - si sono svolte su più piani: quello degli amici della vittima che sono partiti dal Cairo immediatamente dopo la scoperta dell'omicidio, quello della banda armata specializzata nei furti agli stranieri in Egitto, specie dopo la scoperta dei documenti di Regeni nell'appartamento della sorella di uno degli accusati a Shoubra El Khaima, e quello delle informazioni che si trovavano sul suo computer portatile e che sono state comunicate dagli investigatori italiani. Il dossier mette anche in evidenza le numerose relazioni della vittima nel corso del breve periodo di permanenza in Egitto, così come contiene «il rapporto sugli indizi del crimine e le impronte trovate sui suoi documenti e una fotografia del luogo del ritrovamento del corpo e sulla sua abitazione».

Fonti giudiziarie da parte loro hanno dichiarato al giornale che nessuna equipe della procura generale andrà a Roma, precisando che «non c'è alcuna informazione sulla partenza di una delegazione del genere per l'Italia». In precedenza una fonte dell'istituto di medicina legale aveva escluso la partecipazione di una delegazione dello stesso organismo alla trasferta romana, rendendo noto che i risultati dell'autopsia su Regeni e analisi di laboratorio erano stati consegnati alla procura generale, che aveva interrogato i medici legali.


L'incontro tra gli inquirenti e gli investigatori di Italia ed Egitto che indagano sulla morte di Giulio Regeni è stato fissato ufficialmente e si svolgerà a Roma il 7 e l'8 aprile prossimi. All'incontro, per la parte egiziana, parteciperanno due magistrati e tre funzionari di Polizia. Lo rendono noto fonti di polizia italiane.

Secondo l'agenzia Reuters il governo egiziano avrebbe tuttavia cancellato il viaggio in Italia e l'incontro, anche se da parte italiana non ci sono conferme.  Il capo dell'ufficio della cooperazione internazionale della procura egiziana Kamel Samir Girgis, invece, ha detto all'Ansa che «le notizia pubblicate sull'annullamento della visita degli inquirenti egiziani in Italia sono false e destituite di ogni fondamento». Ha aggiunto che «la delegazione, che comprende funzionari di polizia e della magistratura, partirà mercoledì prossimo per l'Italia per incontrare gli inquirenti italiani».

«Nel quadro della cooperazione internazionale concernente l'omicidio del ricercatore Giulio Regeni - sottolinea un comunicato del Dipartimento di Pubblica Sicurezza - il 7 e l'8 aprile prossimi si svolgeranno a Roma i previsti incontri tra magistrati e investigatori egiziani ed italiani, per fare un punto di situazione sulle indagini svolte» dalle autorità del Cairo «ed esaminare la relativa documentazione». All'incontro parteciperanno, per l'Egitto, due magistrati e tre ufficiali di polizia, mentre per l'Italia ci saranno i magistrati della procura di Roma, gli investigatori del Servizio centrale operativo della Polizia e del Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri.

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