Rapiti in Camerun due sacerdoti di Vicenza e una suora canadese. Forse l'azione di un gruppo islamista

Rapiti in Camerun due sacerdoti di Vicenza e una suora canadese. Forse l'azione di un gruppo islamista
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Sabato 5 Aprile 2014, 07:47 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 19:30

​Due sacerdoti della provincia di Vicenza e una suora canadese sono stati rapiti da uomini armati nella notte fra venerd e sabato nel nord del Camerun, nella diocesi di Maroua. Si tratta di don Giampaolo Marta di Thiene e Gianantonio Allegri di Schio.

«Sono stati portati via assieme alla suora da persone armate e non incappucciate. A quanto ci hanno detto dei testimoni stanotte nessuno è ferito. Stanno bene». A riferirlo sono don Maurizio Bolzon e don Leopoldo Rossi, gli altri due sacerdoti vicentini presenti nella diocesi di Moroua, in Camerun, e raggiunti telefonicamente.

Due gruppi di armati a bordo di auto hanno fatto irruzione intorno alle due di notte ora locale nelle case dei sacerdoti e delle suore, hanno messo a soqquadro tutto e hanno portato via i tre religiosi. La fonte della diocesi di Vicenza non esclude che i sequestratori possano essere terroristi islamici di Boko Haram, attivi nel nord della Nigeria, che hanno sconfinato in Camerun.

«Secondo da quanto ci hanno riferito - riferisce una suora della casa madre di Bassano - pare che la polizia locale nei giorni scorsi abbia trovato un arsenale d'armi e che i ribelli abbiano detto "ve la facciamo pagare". Da quanto sappiamo proprio oggi era previsto un incontro tra i sacerdoti per capire come proteggersi». Giampaolo Marta e Gianantonio Allegri guidavano una delle due parrocchie della diocesi.

Le preghiere del Papa La Farnesina ha confermato il sequestro. L'unità di crisi segue la vicenda in contatto con l'ambasciata a Yaoundè. Alla stampa viene chiesto il massimo riserbo. Papa Francesco è stato informato e prega per i rapiti e formula auspici per una soluzione della vicenda. Lo riferisce la sala stampa vaticana.

Le suore preoccupate «Siamo sconvolte. Ci hanno chiamato stanotte e dato notizia del rapimento e della sorella 80enne»: c'è molta apprensione tra le suore della Divina Volontà, nella casa madre di Bassano del Grappa per le notizie giunte dal Camerun, dove la congregazione ha una casa a Maroua, anche se la suora rapita non fa parte della comunità bassanese. Le religiose da anni operano a stretto contatto con i sacerdoti della diocesi di Vicenza impegnati nel nord dello stato africano. E proprio nella casa delle suore a Maroua sono andati a dormire la scorsa notte altri due sacerdoti vicentini, don Maurizio Bolzon e don Leopoldo Rossi, dopo che, pare, avevano ricevuto minacce.

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