Pussy Riot, primo sì della Duma per l'amnistia: giovedì potrebbero tornare libere

Pussy Riot, primo sì della Duma per l'amnistia: giovedì potrebbero tornare libere
1 Minuto di Lettura
Martedì 17 Dicembre 2013, 13:23 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 14:16
Il parlamento russo ha approvato in via preliminare un'amnistia con cui, gi da questa settimana, potrebbero essere liberate le due Pussy Riot che si trovano in carcere. Come riferiscono le agenzie di stampa locali, la Duma di Stato, Camera Bassa del Parlamento russo, ha passato all'unanimità l'atto di amnistia nella sua prima lettura. Domani, scrive la Duma sul suo sito, in una finale, seconda lettura, dovrà essere votata una versione modificata dell'amnistia. Irina Khrunova, avvocato delle due Pussy Riot Nadezhda Tolokonnikova e Maria Alyokhina, ha affermato che se l'amnistia dovesse passare ed essere pubblicata giovedì le sue clienti potrebbero uscire di prigione il giorno stesso. «Se tutto va secondo i piani, saranno liberate immediatamente», ha detto all'agenzia di stampa dpa.



Alyokhina e Tolokonnikova, ha scritto su Twitter il marito di quest'ultima, Pyotr Verzilov citando le autorità del carcere, saranno liberate immediatamente. Ma il Russian Federal Prison Service non ha voluto rilasciare commenti in merito ad una possibile data della loro scarcerazione. «Questa è stata solo la prima lettura», ha commentato la portavoce Natalya Bystritskaya.
© RIPRODUZIONE RISERVATA